Black Oath «Litanies In The Dark» [2016]

Black Oath «Litanies In The Dark» | MetalWave.it Recensioni Autore:
Wolverine »

 

Recensione Pubblicata il:
15.12.2016

 

Visualizzazioni:
1671

 

Band:
Black Oath
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Titolo:
Litanies In The Dark

 

Nazione:
Italia

 

Formazione:
- A.th :: Vocals, Bass;
- Bon R. :: Guitars;
- Chris Z :: Drums;
- Gabriel :: Guitars;

 

Genere:
Doom Metal

 

Durata:
19' 2"

 

Formato:
Mini-CD

 

Data di Uscita:
17.10.2016

 

Etichetta:
Terror From Hell Records
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Distribuzione:
---

 

Agenzia di Promozione:
Against PR
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Recensione

I nostrani Black Oath, seppur formatisi solamente nel 2009, hanno alle spalle una lunga serie di lavori che, seppur proposti tra 7”, MCD, Ep e split album, hanno dato un importante, quanto personale, contributo al doom metal. Ed infatti, dall’ascolto dei quattro brani racchiusi in questo mini album intitolato “Litanies in the Dark”, la band esprime al massimo le proprie capacità condizionando il genere attraverso l’inserimento di un contesto rock nitido ed offrendo allo stesso tempo all’ascoltare un risultato appagante. Subito dalla prima track “…From Here”, emerge il particolare stile della band che pare rifiutare le classiche andature melmose e laviche pregne di distorti per dare spazio ad solenni melodie all’interno delle quale, seppur in qualche maniera legate ai migliori Black Sabbath, forniscono uno splendido risultato; forse più rappresentativa nell’insieme della congiunzione tra doom ed elementi rock di cui si faceva poc’anzi riferimento, è la successiva “Funeral Alchemy”, un brano strumentale che punta il dito e avanza senza il minimo ostacolo; dai tratti iniziali decisamente soft è “ Reincarnation of the Hightway Cavalier” un tributo a Terry Jones dei Pagan Altar, che aumenta sempre più la propria intensità per rivelarsi decisamente piacevole all’ascolto soprattutto per l’ andatura in puro rock, non scevra di melodie e di altrettanti ritornelli; è poi la volta della conclusiva quanto oscura “A Song to Die With” dove un arpeggio di basso decisamente lugubre avvia una sorta di andatura funerea ritmicamente disposta su un doom moderato che si spegne alla fine come una candela esaurita. Un Mcd particolare misto tra doom e rock all’interno del quale entrambi si avvicendano, l’uno con l’altro, lasciandosi sempre più desiderare, un po’ come fanno indubbiamente i fan di questa band che attenderanno ancora del tempo per riuscire ad ottenere da questi misteriosi Black Oath un full lenght completo.

Track by Track
  1. From Here 80
  2. Funeral Alchemy 75
  3. Reincarnation of the Hightway Cavalier 75
  4. A Song to Die With 70
Giudizio Confezione
  • Qualità Audio: 80
  • Qualità Artwork: 75
  • Originalità: 80
  • Tecnica: 80
Giudizio Finale
76

 

Recensione di Wolverine pubblicata il 15.12.2016. Articolo letto 1671 volte.

 

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